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Cos’è il sangue?
Il sangue è un liquido più o meno ermeticamente chiuso all’interno di una rete di tubi, il sistema vascolare. Il suo volume è circa 5-6 litri e come tale rappresenta circa il 6-8% del peso del corpo. Il più importante compito del sangue è quello di mantenere costante la composizione dei fluidi delle cellule del corpo (questo è conosciuto come il principio omeostatico, dove omeostasi significa rimanere uguale).
A questo titolo si possono distinguere le seguenti funzioni:
- trasferimento dell’ossigeno e dei nutrienti all’interno delle cellule;
- rimozione dell’anidride carbonica e degli altri materiali di rifiuto dalle cellule, e loro trasporto, ai polmoni, reni e fegato;
- una azione di pulitrice chimica: cioè aiutare a mantenere il livello di acidità entro limiti ristretti.
Il sangue aiuta anche a mantenere la temperatura del corpo distribuendo calore, e porta un certo numero di segnali chimici, od ormoni, in giro per il corpo.
Il sangue è anche molto importante nelle malattie. Molte malattie possono essere identificate per mezzo di esami del sangue.
Composizione
Circa il 40% del sangue è formato da corpuscoli – globuli bianchi e rossi, piastrine – mentre il resto consiste principalmente in acqua, proteine e Sali. La maggior parte dei corpuscoli è data dai globuli rossi (eritrociti): in un millimetro cubo di sangue si trovano circa 5 milioni di globuli rossi, in confronto coi i circa seimila globuli bianchi (leucociti) nel medesimo volume, cosicché soltanto una cellula del sangue su mille è bianca.
I globuli rossi devono il loro colore al pigmento rosso del sangue (chiamato anche pigmento respiratorio: emoglobina); si tratta di una proteina che contiene atomi di ferro e gioca un ruolo molto importante nel trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica. Il pigmento rosso è localizzato all’interno dei globuli rossi. 100 ml di sangue contengono circa 15 g di pigmento respiratorio.
I globuli del sangue si distinguono dalla maggior parte delle altre cellule del corpo per la mancanza di un nucleo cellulare.
Questo è dovuto, insieme ad altri fattori, all’accumulo del pigmento respiratorio nel fluido cellulare (protoplasma). I globuli rossi in fase di sviluppo, come si possono trovare nel midollo rosso delle ossa, hanno il nucleo. Comunque, mentre il globulo si sviluppa, il nucleo si disintegra.
I globuli rossi in genere vivono circa quattro mesi. Quando vengono trasfusi nel corpo di qualcun altro, il loro tempo di sopravvivenza si accorcia considerevolmente fino a un numero di settimane variabile fra tre e sei. Quindi ci deve essere una straordinaria produzione di globuli del sangue e di pigmento rosso nel midollo osseo.
Aminoacidi, ferro e certe vitamine (compresa la vitamina C e la vitamina B) sono fra i componenti richiesti per ciò. Così non è sorprendente che il corpo amministri queste sostante con attenta parsimonia, soprattutto il ferro.
I globuli rossi non sono filtrati dalla milza: quelli vecchi vengono frantumati e scaricati, insieme ad altre cose, come pigmenti biliari nel fegato. Il ferro non viene secreto ma trasportato al midollo osseo dove viene incorporato ancora una volta nel pigmento respiratorio. Quindi l’assorbimento giornaliero di ferro dai cibi non necessita di essere elevato, solamente 30 mg circa.
Le donne hanno una maggiore quantità di ferro a causa dell’emorragia mestruale, e così pure i bambini a causa della crescita.
I globuli bianchi giocano invece una parte importante nelle infezioni e nelle reazioni immunitarie e si dividono in due gruppi: quelli che contengono granuli (conosciuti come granulociti) e quelli che non contengono granuli (agranulociti). Queste cellule bianche sono prodotte nel midollo osseo e nel sistema linfatico.
I globuli bianchi non vivono così a lungo come quelli rossi. Il tempo di sopravvivenza normale di un globulo bianco granulato è solo di pochi giorni.
Tutto ciò mostra che il midollo osseo è uno di quei tessuti in cui ha luogo una grande quantità di divisioni cellulari. Sostanze che rallentano la divisione cellulare (citostatici), e le radiazioni possono inibire seriamente l’attività del midollo osseo. Quindi quando i tumori maligni di cellule che si moltiplicano rapidamente vengono trattati con tali citostatici o con le radiazioni bisogna ricordare che tali sostante inibiscono simultaneamente l’attività del midollo osseo e possono perciò condurre ad anemia.
Le piastrine del sangue (trombociti) sono frammenti di cellule che misurano 0,5 – 2,5 micron (un millesimo di millimetro). Vengono formate quando il fluido cellulare (protoplasma) è stretto fuori dalle cellule giganti del midollo osseo (megacariociti). I nuclei di questi megacariociti hanno molti lobuli. Le piastrine per millimetro cubico di sangue sono comprese fra un numero di 200.000 e 500.000. Esse assolvono una funzione importante nella coagulazione del sangue.
Il 90% della parte liquida del sangue (conosciuta come plasma) è costituito da acqua. I materiali più importanti che si trovano disciolti in essa sono le proteine del sangue e un gran numero di sali. Se ricordiamo che il sangue trasporta sia le sostante nutritizie che i prodotti di scarico alle cellule dei tessuti e da esse, non sarà una sorpresa scoprire che minori quantità di materiali, diversi da quelli principali summenzionati, sono presenti e che sono comunque di non minore importanza. I nutrimenti che possiamo menzionare comprendono: zucchero, ossigeno, aminoacidi e grassi; i materiali escreti comprendono acido lattico e anidride carbonica.
Poi ci sono piccole quantità di elementi in traccia, vitamine e ormoni che sono portati in circolo per il corpo dal sangue e giocano un ruolo tremendamente importante nel metabolismo.
La percentuale di acqua nel plasma sanguigno è mantenuta strettamente costante. Se consideriamo che il fluido negli spazi sia all’interno delle cellule che fra le cellule viene cambiato in continuazione, e che i polmoni, i reni e la pelle espellono costantemente acqua dal corpo, mentre all’opposto il sistema intestinale assorbe acqua, non è sorprendente che sia estremamente importante per il corpo l’essere in grado di mantenere costante la percentuale di acqua al proprio interno. L’ammontare di acqua presente nei fluidi sanguigni è tenuto costantemente sotto controllo nel cervello (da parte di cellule sensibili all’acqua, chiamate osmorecettori) e il livello è scrupolosamente mantenuto.
Produzione di sangue
Un adulto che pesa 70 kg contiene nel proprio corpo circa 25.000 miliardi di globuli rossi, la cui superficie totale ammonta a 4000 m2. Poiché i globuli rossi vivono per circa 120 giorni, ogni giorno deve essere prodotta una quantità pari a 1/120 del totale. Il midollo osseo ne produce più di 200 miliardi al giorno, il che vale a dire più di 2.000.000 ogni giorno. Se necessario questo ritmo di produzione può essere aumentato di sei o sette volte. Nell’arco di tempo della vita media di un uomo, vengono prodotti in totale circa 5 milioni di miliardi di globuli rossi, più di 500 kg.
Le cellule del sangue
Un millimetro cubico di sangue contiene circa 5 milioni di globuli rossi o eritrociti e circa 6000 globuli bianchi o leucociti. I globuli bianchi possono essere divisi in gruppi diversi, a seconda della loro diversa colorabilità, come segue:
Granulociti (leucociti con citoplasma granuloso):
- eosinofili 2,5%
- basofili 0,5%
- neutrofili 52%
Agranulociti (leucociti con citoplasma non granuloso):
- linfociti 36%
- monociti 4%
Mentre il compito principale dei globuli rossi è quello di distribuire ossigeno e sostante nutritizie, e di provvedere al drenaggio dei materiali di rifiuto, i globuli bianchi svolgono un compito più particolare legato ai meccanismi di difesa dell’organismo contro batteri e sostanze estranee.